È finita con il botto la stagione di Andrea Mamé e Mirko Zanardini. E non si tratta di una frase fatta, ma sfortunatamente di un botto vero e proprio. L’equipaggio bresciano, si era presentato a Vallelunga, per l’ormai storica sei ore, con il chiaro obiettivo di finire da protagonisti. E dopo le prove tutto lasciava pensare a una grande gara dei due piloti del Lion Racing, pronti a sfidare un nutrito gruppo di vetture e piloti di prim’ordine.
Dopo un’ora di gara il colpo di scena. Zanardini all’improvviso è uscito di pista all’uscita della curva trincea. Davanti a lui c’era una Megane che ha rotto un ammortizzatore e probabilmente, Zanardini, è andato su una chiazza d’olio lasciata dalla vettura, perdendo così il controllo della sua Gallardo che è andata a forte velocità a impattare contro le barriere. Un crash violento, ma per fortuna si è risolto senza conseguenze per il pilota, che ha di fatto concluso nel peggiore dei modi una stagione positiva per i due piloti bresciani.
“Non era questo il modo per finire la stagione, ma sfortunatamente è andata così. Non so bene cosa sia successo, perché il punto dove sono uscito è una semi curva. Davanti a me avevo la Megane e ho visto che aveva un problema, ma subito dopo sono uscito di strada. Penso di essere passato sullo sporco e ho così perso il controllo. Ho dato una gran botta, ma per fortuna, nonostante una forte contrattura al collo sto bene.”
Si è dunque concluso il 2012, stagione che ha dato soddisfazioni a Mamé e Zanardini con belle gare e podi nel super trofeo e nell’ECC, il campionato di durata organizzato da Peroni, ma anche da episodi sfortunati che in diverse circostanze hanno privato il Lion Racing di risultati di prestigio. In conclusione però il 2012 ha confermato il potenziale dei due piloti bresciani che ora si concentrano sul prossimo anno per fare ancora un salto in avanti per lottare costantemente al vertice.