Appuntamento classico e affascinante quello attende il duo Andrea Mamé- Mirko Zanardini a Misano questo weekend per la 6 ore Endurance. Dopo la gioia del Paul Ricard, l’equipaggio del Lion Racing torna in patria per essere protagonista nella serie creata dalla Peroni Promotion.
Dopo i due buoni round di Monza e Imola, Andrea e Mirko, sul circuito intitolato alla memoria di Marco Simoncelli potranno fare la differenza nella lunga gara di durata che come ogni anno rappresenta per la serie l’appuntamento clou. Si correrà infatti di sera, partenza alle 17,50, con arrivo previsto per le 23,50 e dunque il buio della notte rotto dai fari delle auto e dell’illuminazione dell’autodromo sarà un’incognita in più per i piloti. Cambiano infatti i riferimenti rispetto al giorno, ma le velocità rimangono elevate e infatti i tempi sul giro sono leggermente più elevati. Una difficoltà che farà senza dubbio selezione, alla quale si aggiunge la durata della gara che metterà sotto stress auto e piloti.
Mamé e Zanardini alla 6 ore di Misano hanno sempre ottenuto ottimi riscontri nelle edizioni precedenti e dunque i due compagni di squadra guardano positivamente l’evento. L’obiettivo è quello di lottare al vertice e vincere la classifica di categoria al volante della Lamborghini Gallardo, per l’occasione gommata Dunlop, con la quale corrono il Super Trofeo. Dovranno vedersela da equipaggi molto forti e macchine migliori e più potenti come Ferrari, Porsche e BMW, ma tutto potrà succedere nell’arco delle 6 ore. L’importante sarà essere costanti, preservare al meglio la macchina e sfruttare appieno una buona tattica di gara, fattori sempre utilizzati al meglio dai piloti bresciani.
I due Bresciani con la lamborgini nella gara dominata dalle Ferrari
MisanoGiuseppe Cirò e Gaetano Ardagna hanno vinto la «6 ore» di Misano su Ferrari GT3 della AF Corse compiendo ben 168 giri del circuito di 4.226 metri.
Alle loro spalle altre due Ferrari pilotate Basov-Balzan-Skryabin e Malucchiè-Bobbi-Rangoni.
La coppia bresciana composta da Andrea Mamé e Mirko Zanardini su Lamborghini si è comportata bene conquistando il quinto posto assoluto e il primo di classe.
E’ stata una «6 ore» molto combattuta e molto difficile per la violenta pioggia caduta durante la maggior parte della gara.
Verso metà gara, la pioggia offre ai concorrenti una leggera tregua e la coppia bresciana ne approfitta, sfruttando al meglio la tradizione integrale e le doti da rallisti, si porta nelle primissime posizioni dietro alle scatenate Ferrari. Nell’ultima ora con i battistrada a scambiarsi le posizioni per gli ultimi pit-stop, torna a piovere e le tre Ferrari tagliano il traguardo nei primi tre posti con Mamé-Zanardini in quinta posizione assoluta.
La pioggia e la grandine sono stati compagni fastidiosi per i piloti impegnati nella 6 ore di Misano, appuntamento clou del campionato italiano Endurance, ma Mamé e Zanardini sono usciti protagonisti dalla difficile gara romagnola. Un quinto posto ottimo ottenuto al termine di una sfida insieme alle più potenti GT3 che li ha premiati grazie a una condotta perfetta. Scattati con asfalto asciutto, il duo bresciano, ha interpretato bene la gara fin da subito e lo stesso è stato fatto quando è arrivata la fitta pioggia che ha accompagnato i piloti fino a un’ora dalla fine.
“Una gara difficile, ma positiva. Siamo stati anche terzi, ma poi abbiamo dovuto soccombere alle ben più potenti GT3. Alla fine è arrivato un bel quinto posto che ci rende soddisfatti – hanno raccontato Andrea e Mirko a fine gara- della prestazione. Abbiamo corso bene anche in condizioni limite. La pioggia fitta e le luci della sera sono stati avversari difficili da affrontare, ma tutto è andato al meglio. Siamo sempre stati veloci e siamo contenti.”
Ora, dopo la 6 ore di Misano, si torna in pista con il Super Trofeo. Si correrà sulla mitica e difficile pista di Spa. Un altro circuito veloce e tecnico da affrontare.
“L’obiettivo è quello di confermarci al vertice e lottare per il podio. Abbiamo le carte in regola per riuscirci e siamo fiduciosi.”
Il tracciato di Spa Francorchamps misura quasi 7 km, i punti più famosi sono il tornante della Source e la veloce staccata Radillon. Essendo molto lungo diventa ancor più difficile da affrontare in quanto spesso nei diversi tratti del circuito si possono avere condizioni differenti con pioggia in un tratto della pista e asciutto negli altri settori.
Spa rappresenta dunque un doppio round difficile, ma Mamé e Zanardini sono pronti alla sfida e forti del podio conquistato in Francia al Paul Ricard che ha confermato il loro potenziale per ambire costantemente alle zone alte della classifica.