2014

Campionato Italiano GT - round 2 - MONZA

 

Nel weekend Monzese vince la sfortuna…

Il secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo a Monza ha visto darsi battaglia ben 27 vetture tra GT3 eGT Cup.

Il Team Bonaldi Motorsport ha schierato due vetture in categoria Cup, la #133 di “El Pato”–Zanardini alla prima esperienza insieme e la #134 di Iacone–Tempesta all’esordio nel GT Italiano.

Prove Libere – “El Pato” sembra trovare subito un buon feeling col circuito monzese con un ottimo crono di 1:54,853 e Zanardini che segna il secondo tempo di categoria in 1:54,146.

Qualifiche –“El Pato” prende il via per Q1 lamentando problemi di elettronica che dovrà gestire per tutto il turno senza riuscire a scendere sotto la soglia del 1:53,882 relegato in sesta posizione GT Cup. Q2 vede al volante Mirko Zanardini che lamenta gli stessi problemi per due giri. Si ferma ai box ed il team al lavoro ripristina l’elettronica. Al rientro, risolto il problema, riesce a suon di giri veloci a guadagnare la Pole Position segnando un crono di 1:51,998.

Gara 1 – Durata tre giri. “El Pato” parte bene e guadagna due posizioni. La bagarre è ancora accesa ed il torinese è tallonato a distanza ravvicinata dagli inseguitori, con le noie all’ iniezione che non gli consentono di aumentare il passo. Nelle staccate prende leggero margine, ma alla prima variante forza troppo ed arriva lungo. Tiene la vettura in esterno, ma paga l’errore…“Spezz” con Porsche 997 Cup segue l’errore del torinese e travolge la Lamborghini #133 costringendola al ritiro.

Gara 2 – Mirko Zanardini parte dalla pole, perde una posizione ed inizia un duello con l’esperto Schiattarella. Al secondo giro, di prepotenza trova l’infilata alla seconda variante e mantiene la leadership a suon di giri da qualifica per tutto lo stint di gara. La sfortuna si fa viva e la vettura che lo precede gli riserva una “sassaiola” per un’escursione in ghiaia. L’evento risulterà determinante per gli esiti della gara in quanto la vettura inizia a“saltellare” mandando in crisi l’anteriore sinistro. All’apertura della finestra del cambio pilota esce la safity-car ed il team decide per un immediato cambio guida. “ElPato” entra in prima posizione con un abbondantevantaggio che gestisce per tutto il secondo stint di garanonostante la mancanza di freni a causa delle vibrazioni.A due giri dalla fine la #133 di “El Pato”–Zanardini registra un distacco di oltre cinque secondi sugli inseguitori, vantaggio sufficiente per vincere la gara. Ma la sfortuna è al fondo del rettilineo ad aspettare il torinese a cui esplode la gomma anteriore sinistra con epilogo scontato… ritiro ed omaggio alla Lamborghini di Iacone–Tempesta, bravi a raccogliere la vittoria, seguiti da Passuti–Galbiati e Baccani–Veronesi entrambi su Porsche.

6° Rally di Franciacorta - Trofeo Andrea Mamé

 

La Stagione 2014 inizia con l’immancabile appuntamento di casa, il sempre più prestigioso 6° Rally di Franciacorta.

Ben 96 equipaggi presenti al via di cui una quarantina tra WRC e S2000 ed un tracciato rivisto ancora più impegnativo.

L’evento e il Trofeo sono interamente dedicati ad Andrea Mamé.

Il Drive Mirko Zanardini navigato da Paolo Reccagni (storico amico e navigatore di Andrea) si presenta al via su Citroen Xsara WRC della D-Max Racing, la stessa vettura utilizzata l’anno precedente dall’amico scomparso.

Al semaforo dello Shakedown del venerdì Mirko riesce a gestire la vettura al top con discreti tempi, successivamente sono state fatte delle modifiche alle sospensioni, richieste dal pilota, che hanno ulteriormente migliorato le sue prestazioni, ma é il sabato che partono le 3PS impegnative.

E quì ci sarebbe da scrivere un pezzo di storia sul drive Zanardini, ha stupito e lasciato dietro di sé diversi piloti di fama e carattere rallystico piazzandosi alla 1PS secondo dietro ad un arrestabile Felice Re sulla nuova Citroen DS3.

Nella 2PS Mirko vince la prova speciale quindi accorcia il “gap” dal primo, purtroppo nelle corse non sono sempre rose e fiori, al secondo giro della 3PS arriva lungo andando in collisione contro un defender in cemento, piloti OK, ma la vettura non può proseguire dai danni arrecati.

Mirko non si é sconfortato per l’accaduto, comunque la prestazione é stata di notevole capacità dopo una lunga sosta invernale e nonostante sia la sua prima esperienza a bordo di una WRC.

Vogliamo ringraziare la D-Max Racing per la vettura, come sempre tutti gli sponsor e amici tifosi che sono accorsi all’Autodromo di Franciacorta per seguirci.